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I nomi delle strade cittadine presentano personaggi che richiamano memorie antiche e dimenticate. Potremmo avere riguardo a tali personaggi con una breve biografia riportata nel nostro sito. Di seguito elenchiamo alcuni personaggi, alcuni viventi, originari o legati a Caggiano per le attività che hanno svolto |
Giuseppe Antonio Abbamonte o Giuseppe Abbamonti (Caggiano, 1759 - Napoli, 1819), patriota e politico.
Gabriele Altilio (Caggiano 1436 - Policastro 1501), vescovo di Policastro e poeta alla corte aragonese.
Nestore Caggiano (Caggiano, 1888 - 1918), compositore di musica classica
Fortunato Cafaro (Caggiano, 4 giugno 1875 - 17 marzo 1945), intagliatore del legno, autore del pergamo della chiesa del Santissimo Salvatore e di una bara intarsiata conservata nella sacrestia della chiesa di Santa Caterina, donata nel 1913 alla confraternita del Santissimo Sacramento.
Paolo Carucci (Caggiano, 1842 - Napoli 1925), speleologo, scopritore delle grotte dello Zachito e di Frole e primo esploratore di quelle di Pertosa.
Crisostomo Colonna (nato a Caggiano nel 1460) fu un umanista ed erudito presso le corti di Napoli e di Spagna. A Caggiano fondò un monte perpetuo moltiplico per dotare donzelle e per sussidi di mantenimento di giovinetti e ne ottenneil conferimento dell titolo di "primicerio".
Alessio Lupo (Caggiano, 23 ottobre 1801 - 21 marzo 1865), fu un sacerdote ed erudito locale. Figlio di un notaio, dopo aver iniziato gli studi giuridici, si fece sacerdote. Fu canonico della chiesa del Santissimo Salvatore a partire dal 1840 e scrisse alcune opere dedicate alla storia del paese (Monografia di Caggiano) e dei suoi casali (Pertosa, Salvitelle e Sant'Angelo Le Fratte).
Vincenzo Lupo (Caggiano, 15 agosto 1755 - 20 agosto 1799) fu un patriota. Compiuti gli studi, avviò un'attività legale a Napoli e fu tra i principali animatori del gruppo "ROMO" ("Repubblica O MOrte"). Venne arrestato una prima volta nel 1794 e condannato a 23 mesi di carcere dopo un secondo arresto nel 1796. Nella Repubblica Partenopea del 1799 presiedette il "Tribunale militare" e quindi l'"Alta corte di giustizia", emettendo numerose condanne a morte. Dopo la caduta della Repubblica venne impiccato e sepolto nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
Achille Bonito Oliva (Caggiano, 1939), critico d'arte, docente de "La Sapienza".
Pasquale Oro (Caggiano, 1849- Muzzana del Turgnano, 1924) fu un generale di divisione degli Alpini durante la prima guerra mondiale: al comando della 34ª Divisione alpina partecipò alla difesa dell'Altopiano d'Asiago, guadagnando una medaglia d'argento al valor militare. Il 15 maggio 1916 si contrappose all'offensiva austriaca occupando il Pasubio. Il re Vittorio Emanuele III gli conferì l'Ordine Mauriziano.
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